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COCOMERO
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COCOMERO.
Definiz: Frutto noto, di forma tonda, di buccia verde, di midolla acquosa, e di grato gusto ne' caldi ardenti. Lat. cucumer, cucumis. Gr. σίκυος.
Esempio: Amet. 47. E oltr'a ciò i lunghi melloni, e i gialli poponi co' ritondi cocomeri.
Esempio: Coll. SS. Pad. Mangiavano le cipolle, e gli agli, e i cocomeri, e i poponi.
Esempio: Alam. Colt. 5. 129. Il cocomer ritondo, immenso, e grave, Pien di gelato umor, conforto estremo Dell'interno calor di febbre ardente.
Esempio: Red. cons. 1. 176. Le frutte, che si potranno adoprare, sono le fragole, le ciliege, e cotte, e crude, gli sparagi, i fichi, i poponi, i cocomeri.
Definiz: §. I. Mettere ad alcuno un cocomero in corpo, o Cacciare ad alcuno un cocomero in corpo, vale Mettere uno in dubbio, e in pensiero. Lat. alicui scrupulum iniicere. Gr. δυσχέρειάν τινι ποιεῖν.
Esempio: Varch. Ercol. 69. Dicesi ancora mettere un cocomero in corpo.
Esempio: Lasc. Pinz. 5. 1. Oh che cocomero vogl'io cacciar loro in corpo!
Definiz: §. I. Avere un cocomero in corpo, o Stare con un cocomero in corpo, o simili, vale Avere alcun dubbio, che faccia stare sospeso, o timoroso, o con pensieri di strane risoluzioni.
Esempio: Pataff. 4. Di presente In sullo stomaco un cocomero abbo.
Esempio: Varch. Ercol. 69. Coloro, che non vogliono stare più irresoluti, ma vederne il fine, dicono: sia che si vuole, io non voglio star più con questo cocomero in corpo.
Esempio: Alleg. 49. Non permettere, ahimè, Giove, ch'io muoia Col cocomero in corpo, apri la via A queste mani, alla vendetta mia.
Definiz: §. III. Dicesi in proverb. Non saper tenere un cocomero all'erta; di chi ridice tutte le cose, o segrete, o non segrete, che gli son dette.
Esempio: Malm. 4. 47. Non so tenere un cocomero all'erta.